“Meteorologicamente pronti e climaticamente intelligenti”: questo il titolo della giornata Mondiale della Meteorologia dedicata al tema dei rischi naturali ed a come i servizi meteorologici si stanno preparando per affrontare il crescente pericolo di eventi meteo estremi provocati dai cambiamenti climatici. Una sfida al centro dell’attenzione anche in Trentino. Il video di Meteotrentino.
E' disponibile l'analisi climatica del 2017: in Trentino è stato ancora caldo e con precipitazioni inferiori alla media. A livello globale è stato il terzo anno più caldo in assoluto dal 1880 con una temperatura media di +1,1°C superiore ai livelli pre-industriali superando quindi per il terzo anno consecutivo la soglia di +1°C. In Italia il 2017 è risultando il sesto più caldo e il più secco in assoluto dal 1880. Il Report 2017 completo.
Sono disponibili le prime analisi che stimano che il 2017 si collochi al secondo posto, dopo il 2016, nella classifica degli anni più caldi negli ultimi due secoli. Le anomalie rispetto alla media della fine del secolo scorso si confermano sopra +1°C. L'analisi del Copernicus Climate Change Service.
E' disponibile l'analisi climatica dell’autunno 2017 che è trascorso senza particolari anomalie termiche, sia in Italia che in Trentino, mentre le precipitazioni sono state inferiori alla media con deficit complessivi significativi in molte regioni italiane.
E' calato il sipario sulla Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, tenutasi a Bonn dal 6 al 17 Novembre sotto la Presidenza delle isole Fiji. I commenti e le analisi.
Forte richiamo a compiere rapidi progressi nella definizione delle linee guida per l'entrata in vigore a partire dal 2020 dell'Accordo di Parigi. Ma i negoziati appaiono difficoltosi e lenti. I commenti e le analisi della delegazione trentina.
Inizia oggi la seconda settimana di lavoro della 23esima Conferenza della Parti (COP23) dell’United Nations framework convention on climate change (UNFCCC). Presenti i ministri dei vari Paesi per le negoziazioni che devono portare alle linee guida per l'entrata in vigore a partire dal 2020 dell'Accordo di Parigi. I commenti e le analisi della delegazione trentina.
Si apre oggi e terminerà il 17 novembre la 23esima Conferenza della Parti (COP23) dell’United Nations framework convention on climate change (UNFCCC). Quasi un anno dopo l'entrata in vigore dell'Accordo di Parigi è indispensabile che gli Stati definiscano le linee guida per far sì che questo sia effettivo a partire dal 2020.
Il rapporto emesso dal WMO (World Meteorological Organization) conferma la continua crescita delle concentrazioni dei gas serra in atmosfera. Diventa sempre più urgente rendere concrete e più ambiziose le misure previste dall'Accordo di Parigi. Il Greenhouse Gas Bulletin completo.
Dai risultati della conferenza "Il clima in Trentino" emerge come le temperature siano aumentate di circa 1°C rispetto alla media del periodo 1961-1990 specie in estate e primavera. Ghiacciai ridotti a circa un quarto dell'estensione massima raggiunta a metà ottocento. I principali dati delle ricerche dell'Osservatorio Trentino sul Clima nel comunicato stampa.
Dalle temperature ai ghiacciai: la ricerca racconta la storia di un clima che cambia. Conferenza promossa dall'Osservatorio Trentino sul Clima in collaborazione con Climate-KIC. Il comunicato stampa.
Sulla nostra regione in alcune località è risultata la terza estate più calda dagli anni '20. Le precipitazioni si sono discostate poco dalla media ma con un comportamento disomogeneo a causa della prevalente natura temporalesca dei fenomeni che sono risultati in alcuni casi particolarmente intensi e accompagnati da forti venti e grandinate con conseguenti danni sul territorio.
Sono disponibili i dati osservati in Italia (Fonte CNR-ISAC) che confermano un'estate secca e calda: la seconda più calda dal 1800 dopo il record del 2003, e la quarta più asciutta. Anche in Trentino un'estate calda e poco piovosa.
L'impegno della Protezione Civile nelle giornate di intenso maltempo tra il 6 e il 10 agosto e gli interventi effettuati. Richiesto lo stato di calamità per i danni all'agricoltura.
Il Ministero dell'ambiente invita cittadini e istituzioni, mondo della ricerca, associazioni e in generale tutti i portatori d’interesse a confrontarsi sul testo del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, in vista dell’elaborazione della versione finale del documento. Il Piano, curato dal Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, rappresenta un passo strategico per l'Italia.
Come annunciato da Meteotrentino diffusi temporali hanno interessato domenica 6 agosto il Trentino accompagnati da forte vento e grandine causando anche danni importanti. Le temperature sono calate interrompendo così l'intensa ondata di calore. Le previsioni meteo per i prossimi giorni.
Un'ondata di caldo intenso sta interessando l'Italia e le Alpi. L'allerta emanata in Trentino e i consigli per affrontare il caldo. Le previsioni meteo indicano che l'ondata dovrebbe attenuarsi da domenica con l'arrivo di temporali.
Uno dei più grandi iceberg mai osservati si è staccato sulla piattaforma Larsen C dell'Antartide. La lunga frattura, monitorata da tempo, ha completato il suo percorso distaccando una porzione la cui superficie è più grande della Liguria, quasi 5.800 chilometri quadrati, tra i dieci più estesi di sempre.
Le temperature della primavera 2017 sono state ben superiori alla media sia in Italia, la seconda più calda dal 1800, sia sulla nostra regione risultando in alcune località la più calda dal 1935. Le precipitazioni sono state decisamente inferiori alla media, la terza più secca in Italia nel suo complesso dal 1800, contribuendo a prolungare la fase di deficit che ha caratterizzato l’inverno.
Il presidente Trump ha annunciato nei giorni scorsi l'uscita degli Usa dall'Accordo sul Clima di Parigi. Le prime analisi sulla portata di questa scelta nella difficile partita globale nella lotta alle cause e alle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto.
Pubblicato uno studio del Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici che evidenzia come l’agricoltura biologica potrebbe essere la strada giusta per produrre cibo di qualità e allo stesso tempo promuovere azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Al Museo delle Scienze di Trento, sono in programma due appuntamenti dedicati alla diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile, promossi da Fbk e MUSE. Iniziativa nell'ambito del "Festival dello Sviluppo sostenibile", una manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica, diffusa su tutto il territorio nazionale.
In anteprima mondiale sarà presentato giovedì 4 maggio alle ore 18 al MUSE "La memoria del ghiaccio", il documentario curato dalla RAI sul progetto di ricerca "POLLiCE" avviato da Fondazione E.Mach, Muse e Università Bicocca per ricercare nel ghiaccio dell'Adamello la storia dei cambiamenti climatici e le modificazioni della vegetazione negli ultimi secoli.
Pubblicata l'analisi dell’inverno 2016-’17 che è stato caratterizzato in Trentino da temperature ancora miti e superiori alla media, grazie ai contributi di dicembre e febbraio mentre gennaio è stato più freddo del normale, e da precipitazioni decisamente inferiori alla media con dicembre e gennaio praticamente asciutti.