LE COMPETENZE SUL CLIMA E I CAMBIAMENTI CLIMATICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
La struttura tecnica di riferimento e coordinamento per le azioni in materia di cambiamenti climatici è l'Agenzia Provinciale di Protezione per l'Ambiente - APPA (D.G.P. 647 del 15 maggio 2020)
In particolare APPA:
- promuove e sviluppa attività di ricerca di base e applicate, di formazione, di informazione e di educazione relativamente alla conoscenza e tutela dell'ambiente, del territorio e delle risorse naturali, nonché con riguardo ai cambiamenti climatici
- svolge attività di coordinamento e di impulso tecnico-scientifico in ordine alle tematiche connesse ai cambiamenti climatici; presiede e dirige tavoli e osservatori di carattere provinciale sulle tematiche dei cambiamenti climatici
TRENTINO CLIMA 2021-2023
La Giunta provinciale ha approvato il programma di lavoro sui cambiamenti climatici della Provincia Autonoma di Trento: Trentino Clima 2021-2023. Il documento approvato rappresenta l'atto di indirizzo che delinea il percorso finalizzato ad adottare una Strategia Provinciale di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici.
Gli approfondimenti sul programma di lavoro Trentino Clima 2021-2023
Le azioni sul clima nella Provincia Autonoma di Trento:
IL “PROGETTO CLIMA” DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
A seguito della pubblicazione del rapporto “Climate Change 2007” dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) anche nella nostra regione il tema dei cambiamenti climatici è diventato di fondamentale interesse e nella primavera del 2007 è stato avviato un percorso che, attraverso la costituzione di alcuni gruppi di lavoro tematici, ha portato ad effettuare un’analisi della situazione sui cambiamenti climatici in atto e attesi in Trentino e una valutazione sui settori maggiormente vulnerabili a causa gli impatti indotti.
I risultati sono stati presentati nel corso della manifestazione Trentino Clima 2008, (Trento 20 - 24 febbraio 2008), insieme alla pubblicazione “Previsioni e conseguenze dei cambiamenti climatici in Trentino”, che ha raccolto le sintesi degli studi condotti.
I risultati di questa fase hanno dato inizio ad un percorso di interesse sul tema dei cambiamenti climatici che ha portato la Provincia a dotarsi di alcuni strumenti normativi e organizzativi di seguito descritti.
IL TRENTINO PER LA PROTEZIONE DEL CLIMA
Per orientare e disciplinare in modo adeguato le azioni per fronteggiare il cambiamento climatico la Provincia si è dotata di un’apposita Legge, “Il Trentino per la protezione del clima” (L.P. 9 marzo 2010, n. 5) successivamente sostituita dalla Legge sulla Valutazione d’Impatto Ambientale (L.P. 17 settembre 2013, n.19), che ne ha mantenuto inalterati i contenuti (art.23 “Strategie e interventi della Provincia per fronteggiare il cambiamento climatico”).
IL TAVOLO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO E DI AZIONE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Con Delibera di Giunta Provinciale n.965 del 4 giugno 2018 sono state introdotte delle modifiche sia organizzative che degli obiettivi del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici.
Con Delibera di Giunta Provinciale n.647 del 15 maggio 2020 il coordinamento del Tavolo è stato assunto dall'Agenzia Provinciale di Protezione per l'Ambiente
L’OSSERVATORIO TRENTINO SUL CLIMA
Con Delibera di Giunta Provinciale n.1836 di data 5 agosto 2010 si provvede all’“Istituzione del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui Cambiamenti Climatici e dell'Osservatorio Trentino sul clima”
L’Osservatorio Trentino sul Clima:
L’Osservatorio Trentino sul Clima è costituito dalle seguenti strutture attive nella Provincia autonoma di Trento:
Una nuova definizione dell'Osservatorio Trentino sul Clima è stata proposta all'interno del programma di lavoro Trentino Clima 2021-2023 che prevede in particolare un nuovo schema di governance in Trentino per l'azione sul clima
IL FONDO PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Le risorse economiche alle quali l’Osservatorio e il Tavolo hanno potuto attingere sono state rese disponibili tramite il “Fondo relativo al cambiamento climatico”, gestito dal Servizio Valutazione ambientale dal 2008 al 2013, e successivamente tramite il nuovo “Fondo per la promozione dello sviluppo sostenibile e per la lotta ai cambiamenti climatici”, gestito dal Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette dal 2013 ad oggi, e previsto nell’art.24 della L.P. 17 settembre 2013, n.19.