Climatrentino

Le osservazioni sulla presenza e la diffusione del permafrost nelle aree alpine del Trentino sono relativamente recenti e hanno avuto un considerevole impulso dalla collaborazione al progetto Alpine Space PermaNET (Permafrost Long-term Monitoring Network), che si è svolto tra il 2008 e il 2011. Il progetto PermaNET aveva lo scopo di studiare il permafrost alpino e la sua degradazione in conseguenza dei cambiamenti climatici.

Nel contesto del progetto: 1) è stato compilato un catasto completo dei rock glacier del Trentino, 2) è stata realizzata una carta della distribuzione del permafrost, 3) sono state avviate alcune attività di monitoraggio in aree selezionate, 4) sono proseguite le misure topografiche del movimento superficiale di due rock glacier attivi iniziate nel 2001, 5) sono state allestite due stazioni di misura a lungo termine della temperatura del sottosuolo. I siti scelti per le indagini sono situati nelle principali aree montuose del Trentino (figura sotto).

In Trentino sono stati censiti in totale 705 rock glacier, il 25% dei quali sono stati classificati come intatti, i rimanenti come relitti. Sono distribuiti prevalentemente nei gruppi montuosi dell’Ortles Cevedale e del Lagorai, dove sono presenti quasi esclusivamente forme relitte. L’area totale dei rock glacier in Trentino ammonta a circa 33 km 2 (1,4% circa dell’area totale della provincia situata sopra i 1600 m di quota) ed è confrontabile con quella coperta dai ghiacciai (circa 38 km 2 ).

Questo dato sottolinea l’importanza di queste forme nell’ambiente periglaciale del Trentino.